SEMENte parTEcipata

La selezione partecipata

L'attuale sistema di selezione per l'ottenimento delle varietà di frumento si basa su selezioni in ambienti controllati dove vengono utilizzati input energetici considerevoli. Tutto ciò, nella maggioranza dei casi, determina l'ottenimento di genotipi che costituiranno le varietà adattate ad un ambiente standardizzato cioè modificato per renderlo uniforme attraverso gli interventi agronomici (diserbi,concimazioni, anticrittogamici.. ecc). Una volta ottenute queste varietà, per poterle coltivare, ed ottenere il massimo produttivo, bisogna applicare una serie di tecniche agronomiche atte a modificare l'ambiente e renderlo compatibile con la varietà coltivata, tutto questo determina un incremento del dispendio energetico con conseguente innalzamento dell'impronta del carbonio (Carbon foot). La possibilità di utilizzare il breeding evolutivo cioè l'evoluzione di un pool genico segregante per ogni ambiente, determina un adattamento dei genotipi all'ambiente e non viceversa, conseguentemente si ha un risparmio energetico considerevole. Il breeding evolutivo ricalca in piccolo i percorsi che avvengono normalmente in natura nell'evoluzione delle specie ed è solo rispettando le leggi della natura che è possibile un sostanziale risparmio energetico. Uno dei più profondi e diretti impatti dovuti al cambiamento climatico nei prossimi decenni sarà sull'agricoltura e sul sistema alimentare. Infatti l'adattamento è il fattore chiave che risolverà i severi impatti del cambiamento climatico sulle produzione del cibo. Per millenni i contadini sono stati gli artefici del miglioramento e della moltiplicazione dei semi, oggi invece moltissimi di loro sono costretti ad acquisire la semente attraverso le industrie sementiere, che sono state selezionate per avere una elevata uniformità. La conseguenza di questo tipo di selezione ha portato ad avere una scarsa adattabilità ai diversi ambienti ,cosi da imporre un maggior apporto di input e una diminuzione della variabilità genetica rendendo al contempo le colture molto vulnerabili ai cambiamenti climatici. Utilizzare specie adattate all'ambiente di coltivazione è un modello di agricoltura sostenibile adatta per tutti gli areali di coltivazione ma special modo per quegli ambienti marginali che sono stati abbandonati perché forniscono limitate produzioni con le varietà ottenute dal breeding moderno e per le difficoltà ad utilizzare le moderne tecniche agronomiche.
L'applicazione del breeding evolutivo, con tutte le caratteristiche positive sopraelencate, ha come
naturale conseguenza il risparmio di input energetici che comporta non soltanto un risvolto economico positivo per gli agricoltori ma soprattutto una importante ricaduta positiva in termini ambientali. Sappiamo che negli ultimi cinquant'anni l'agricoltura è stata la fonte di maggiore inquinamento del suolo e delle acque. L'accumulo di inquinanti dovuto alle massicce fertilizzazioni e all'uso eccessivo di anticrittogamici si è concretizzato in una involuzione negativa dei terreni agricoli che, privati della loro fertilità intrinseca e in gran misura anche della microfauna presente nel suolo, sono diventati meri substrati senza vita . Deve essere rilevato che l'uso elevato di insetticidi ha compromesso, ed in certi casi soppresso, la vita degli insetti utili del suolo e dell'aria. L'utilizzo di materiale seminativo adattato all'ambiente di coltivazione è un modo per rispettare le esigenze produttive senza compromettere l'equilibrio ambientale. E' necessario implementare la resilienza anche in campo agricolo ovvero la capacità dei sistemi agrari di innescare processi di trasformazione adattando le proprie colture agli effetti locali del cambiamento climatico in accordo anche con quanto stabilito proprio dalla Commissione Europea che ha adottato, nel 2013, una strategia che mira anche all'aumento della capacità di reazione agli impatti del cambiamento,

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LIFE Programme

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SEMENte parTEcipata

Project LIFE13 ENV/IT/001258

Models of plant breeding and agronomic techniques adapted to local climatic conditions.

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