SEMENte parTEcipata
 

DISPAA - UNIFI

La Scuola di agraria di Firenze
Dal 28 febbraio 2013 la Facoltà di Agraria di  Firenze ha cessato di funzionare come tale e alcune delle sue funzioni sono state assunte (altre sono state invece assegnate ai dipartimenti), a partire dal 1° marzo 2013, da una nuova struttura, la Scuola di Agraria, istituita ai sensi del comma 2, lettera c, dell'art. 2 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e dello Statuto di Ateneo.
La Scuola non è altro che una struttura di raccordo istituita tra più dipartimenti, raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare, con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche, e di gestione dei servizi comuni.  
In ottemperanza alle disposizioni contenute nella legge 240 l'Ateneo di Firenze si è riorganizzata e ha costituito 24 nuovi dipartimenti e 10 Scuole (più o meno una per ciascuna ex Facoltà). Due di questi nuovi dipartimenti afferiscono all'area delle Scienze Agrarie. Sono il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente (DISPAA) e il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF). Alla Scuola di Agraria aderisce anche il Dipartimento di Chimica "Ugo Schiff".
I due dipartimenti (DISPAA e GESAAF) della ex Facoltà di Agraria, al fine dunque  di coordinare le attività comuni e al fine di svolgere direttamente alcuni servizi essenziali per il normale svolgimento delle attività didattiche, hanno costituito la Scuola di Agraria che sostituisce, senza modificarne i compiti di formazione, di ricerca e di trasferimento delle innovazioni in Agricoltura, la Facoltà di Agraria.

DISPAA
Il Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell'ambiente (DISPAA) è nato dalla fusione del Dipartimento di biotecnologie agrarie (DIBA) e del Dipartimento di produzioni vegetali, del suolo e dell'ambiente agro-forestale (DiPSA) ed ha iniziato la sua attività il giorno 1 gennaio 2013. E' referente dei seguenti corsi di laurea triennali: Scienze Agrarie, Scienze Vivaistiche e Scienze Faunistiche; e delle seguenti lauree magistrali Scienze e Tecnologie Agrarie, Sviluppo Rurale, Scienze e Gestione delle Risorse Faunistiche e Tropical Rural Development.
Docenti del DISPAA sono anche coinvolti in corsi di laurea triennali interfacoltà quali Pianificazione delle Città del territorio e del Paesaggio e Biotecnologie (curriculum agrario ed ambientale) ed in corsi di laurea interfacoltà magistrali quali Architettura del Paesaggio e Scienze dell'Alimentazione. Il Dipartimento e' sede amministrativa della Scuola di Agraria e del Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie e Ambientali.
In particolare l'attività scientifica riguarda:

  • la biologia, fisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive d'interesse agrario, non solo per la gestione sostenibile dei sistemi colturali volti alla produzione di frutta e biomassa, ma anche a fini ornamentali, paesaggistici e per la tutela dell'ambiente;
  • le performance produttive e riproduttive ed il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica;
  • la conservazione, diffusione e valorizzazione del germoplasma animale autoctono;
  • le biotecnologie applicate alle produzioni animali;
  • la nutrizione animale e la valutazione degli alimenti zootecnici;
  • l'allevamento e la gestione degli animali in produzione zootecnica e della fauna selvatica e loro interazioni con il territorio;
  • l'acquacoltura e la gestione dell'ittiofauna; il benessere animale; la caratterizzazione, valutazione e tracciabilità dei prodotti animali freschi e trasformati;
  • l'apicoltura;
  • la messa a punto di metodi diagnostici anche con approcci molecolari; gli aspetti epidemiologici dei parassiti delle piante e la diffusione di specie aliene, in rapporto alle variazioni climatiche;
  • le interazioni biochimiche e molecolari pianta-patogeno-agente di danno;
  • la messa a punto di mezzi e strategie di lotta nel rispetto dell'ambiente, della biodiversità, della salute dell'uomo e degli animali;
  • la progettazione, gestione sostenibile e valutazione di sistemi colturali a fini produttivi alimentari e non alimentari, ornamentali, ricreativi, ecologici anche in un'ottica di recupero ambientale ed anche con sistemi senza suolo;
  • i fattori ecologici e antropici che agiscono sul sistema suolo-pianta-atmosfera, e le loro relazioni con gli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni agrarie e con la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse naturali;
  • l'agronomia e l'agrometereologia, la biologia e la gestione della vegetazione infestante;
  • la produzione delle sementi e la propagazione;
  • gli strumenti statistico-matematici per la sperimentazione agronomica e la modellazione dell'agroecosistema;
  • la biologia e biotecnologia dei microrganismi fotosintetici;
  • biotecnologie microbiche per la protezione dell'ambiente e per la produzione di energie e di metaboliti primari e secondari; ecologia e biodiversità microbica;
  • microbiologia del suolo; monitoraggio e tipizzazione di microrganismi di interesse agrario ed ambientale;
  • la funzionalità chimica biochimica del sistema suolo-pianta in risposta alle diverse pratiche agronomiche e forestali, ai fenomeni di inquinamento chimico e genetico ed ai cambiamenti climatici, al suo ruolo nella produttività dell'ambiente agrario ed al funzionamento degli ecosistemi forestali e nella protezione dell'ambiente anche in funzione della promozione della qualità della vita;
  • la dinamica evolutiva, la capacità d'uso e l'attività produttiva del suolo;
  • la capacità del suolo di immagazzinare carbonio;
  • lo studio della biodiversità e della sua conservazione, del funzionamento degli ecosistemi forestali soprattutto in risposta ai cambiamenti climatici (compresa la diffusione di piante esotiche invasive) e degli usi tradizionali delle piante sia in ambito regionale sia nell'Africa subequatoriale;
  • lo studio della struttura, delle funzioni, dell'espressione e dell'ereditarietà di geni in specie vegetali di interesse agrario e forestale, anche in relazione alla distribuzione e alla dinamica dei polimorfismi nelle popolazioni costituenti risorse genetiche ed alle relative interazioni ambientali.
  • Particolare interesse è rivolto anche ai metodi biometrici, statistici e numerici per l'analisi di caratteri complessi e di polimorfismi molecolari, con particolare riguardo al miglioramento delle specie di interesse economico.

Le sezioni di:
Genetica Agraria
L'attività scientifica e didattica è rivolta allo studio della struttura, delle funzioni, dell'espressione e dell'ereditarietà di geni in specie vegetali di interesse agrario e forestale, anche in relazione alla distribuzione e alla dinamica dei polimorfismi nelle popolazioni costituenti risorse genetiche ed alle relative interazioni ambientali. Particolare interesse è rivolto anche ai metodi biometrici, statistici e numerici per l'analisi di caratteri complessi e di polimorfismi molecolari, con particolare riguardo al miglioramento delle specie di interesse economico. La presenza di questa sezione che riunisce studiosi prima afferenti a tre dipartimenti diversi è motivata dalla specificità e dalla unitarietà della Genetica come disciplina unificante nell'ambito delle Scienze della Vita sia di base che applicate.

Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio
Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa nel campo dell'agroecosistema, della biologia e dell'ecofisiologia delle colture e della fisiologia post raccolta dei prodotti delle colture erbacee, ortive, ornamentali e officinali allevate in pieno campo e in ambiente protetto, anche con sistemi senza suolo. Sono compresi i fattori ecologici e antropici che agiscono sul sistema suolo-pianta-atmosfera, le loro relazioni con gli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni agrarie e con la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse naturali; l'agronomia generale; l'agrometeorologia e la agroclimatologia, la biologia e la gestione della vegetazione infestante; la produzione delle sementi e la propagazione; la progettazione, gestione e valutazione di sistemi colturali a fini produttivi alimentari e non alimentari, ornamentali, ricreativi, ecologici e di recupero ambientale; gli strumenti statistico-matematici per la sperimentazione agronomica e la modellazione dell'agroecosistema; la elaborazione di strumenti per la gestione sostenibile e la valutazione dell'agroecosistema e delle filiere produttive.

Scienza del Suolo e della Pianta
L'attività scientifica e didattica è rivolta allo studio del sistema suolo-pianta negli ambienti agro-forestali e nell'ambiente urbano dal punto di vista biochimico, botanico, chimico, fisiologico vegetale e pedologico. Più specificatamente, l'attività di ricerca è rivolta alla funzionalità di tale sistema in risposta ai cambiamenti climatici, al suo ruolo nella produttività dell'ambiente agrario ed al funzionamento degli ecosistemi forestali e nella protezione dell'ambiente anche in funzione della promozione della qualità della vita. Le attività di ricerca della Sezione sono strategiche per il Dipartimento in quanto orientate alla conoscenza del sistema suolo-pianta il cui funzionamento determina la funzionalità dei sistemi agrari e forestali.

Patologia Vegetale ed Entomologia
La ricerca scientifica e le attività didattiche e formative dei professori e ricercatori afferenti alla sezione sono rivolte allo studio degli agenti di danno, delle condizioni ambientali e di coltivazione che limitano le funzioni fisiologiche di piante di interesse agrario e forestale; alla messa a punto di mezzi e strategie sostenibili  di lotta. Particolare interesse è rivolto ai metodi diagnostici perseguiti anche con approcci molecolari; agli aspetti epidemiologici dei parassiti delle piante e alla diffusione di specie esogene, anche conseguenti alle variazioni climatiche; alle interazioni biochimiche e molecolari pianta-patogeno-agente di danno; alla protezione delle piante dalle avversità in un contesto di rispetto dell'ambiente, della biodiversità e della salute dell'uomo e degli animali. La costituzione di questa sezione è motivata dalla esigenza di unire competenze complementari, fitopatologiche, entomologiche, e zoologiche, nell'ambito della protezione delle piante coltivate e della salvaguardia degli ambienti naturali.

Microbiologia Agraria
I Docenti e Ricercatori afferenti alla Sezione di Microbiologia del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente (DIPSAA) dell'Università degli Studi di Firenze svolgono attività di studio e di formazione nell'ambito della Microbiologia agraria ed ambientale ed in particolare nei seguenti settori: biologia e biotecnologia dei microrganismi fotosintetici; biotecnologie microbiche per la protezione dell'ambiente e per la produzione di energie e di metaboliti primari e secondari; ecologia e biodiversità microbica; microbiologia del suolo; monitoraggio e tipizzazione di microrganismi di interesse agrario ed ambientale. La presenza di questa Sezione è motivata dalla specificità dei temi di ricerca trattati e da aspetti di natura logistica vista la localizzazione degli spazi assegnati alla Sezione che sono separati da tutte le altre strutture afferenti al Dipartimento.

Colture Arboree
I componenti della Sezione si occupano di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree. L'attività scientifica e didattica è rivolta allo studio delle tematiche inerenti alla biologia, ecofisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive d'interesse agrario, alla conservazione e valorizzazione della biodiversità, alla progettazione e gestione sostenibile dei sistemi colturali volti alla produzione di frutta e biomassa o costituiti a fini ornamentali, paesaggistici e per la tutela dell'ambiente, elaborando norme e agrobiotecnologie per il loro governo. Le competenze formative del settore riguardano i principi generali dell'arboricoltura, la propagazione, la biologia e la fisiologia delle piante arboree e dei loro prodotti, anche in post-raccolta, la valutazione della qualità dei frutti e dei prodotti che ne derivano, le agrobiotecnologie delle diverse specie da frutto, ornamentali e per la produzione di biomasse legnose.

Scienze Animali
I Docenti ed i Ricercatori della Sezione si occupano di zootecnica e di argomenti correlati. L'attività scientifica è rivolta allo studio delle tematiche inerenti alle performance produttive e riproduttive degli animali in produzione zootecnica, alla nutrizione animale e valutazione degli alimenti zootecnici, alla conservazione, diffusione e valorizzazione del germoplasma animale autoctono, al miglioramento genetico degli animali da reddito, alle biotecnologie applicate alle produzioni animali, alla fauna selvatica e sue interazioni con il territorio, alla gestione dell'ittiofauna, al benessere animale, alla caratterizzazione, valutazione e tracciabilità dei prodotti animali freschi e trasformati, all'acquacoltura, alla zootecnica biologica, all'apicoltura. Le competenze formative dei settori riguardano i principi generali della anatomia, fisiologia e morfologia animale, i fondamenti di miglioramento genetico e di nutrizione animale e relative applicazioni, le tecnologie di allevamento di tutte le specie animali di interesse zootecnico, ivi comprese quelle selvatiche e ittiche, la valutazione e la qualificazione dei prodotti di origine animale, le biotecnologie in zootecnia.

Newsletter

Rimani aggiornato sulle iniziative legate al progetto

I dati personali raccolti da Navdanya International sono tutelati dall’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali.
LIFE Programme

LIFE Programme

EU's financial instrument supporting environmental, nature conservation and climate action projects.

SEMENte parTEcipata

Project LIFE13 ENV/IT/001258

Models of plant breeding and agronomic techniques adapted to local climatic conditions.

Utilizziamo cookie tecnici e di profilazione (anche di terze parti) per migliorare la tua esperienza su questo sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie; in alternativa, leggi l'Informativa Estesa e scopri come disabilitarli.